Le bobine d\’accensione sono generalmente realizzate esternamente in materiale isolante. Possono essere a bagno d\’olio o in resina, all\’interno presentano due avvolgimenti (primario e secondario) formati da un numero di spire nell\’ordine delle centinaia che formano l\’autotrasformatore innalzatore di tensione. Le bobine d\’accensione inoltre hanno due morsetti di collegamento: il positivo (alimentazione) e la massa.
La bobina d\’accensione ha il compito d\’innalzare la tensione in entrata fino a portarla ad un livello sufficiente per far sì che ai due elettrodi della candela si possa formare la scintilla.
Le differenze tra le varie bobine d\’accensione sono definite a seconda del tipo costruttivo:
A secondario chiuso o Ohmica-induttiva:
Queste bobine d\’accensione sono le più usate, hanno un\’uscita per la candela (cavo alta tensione) tramite la quale l\’energia della bobina si scarica sulla candela, percorre il motore e va a massa.
Per queste bobine d\’accensione devono essere usati cavi d\’accensione induttivo.