Come Regolare Carburatore Motosega

PROCEDURA DI REGOLAZIONE DELLA CARBURAZIONE
1. INFORMAZIONI GENERALI 1.1 Taratura originale
La carburazione di ciascuna macchina è regolata in Fabbrica, in condizioni ambientali controllate, equiparabili a quelle riscontrabili a livello del mare. Questa taratura permette una carburazione ottimale, tale da assicurare il massimo livello di prestazioni e, contemporaneamente, ridurre le emissioni inquinanti.
1.2 Variabili ambientali
Il rendimento di un motore endotermico varia in relazione alla pressione atmosferica e quindi è sensibile alle variazioni di altitudine.
Il calo di rendimento è normalmente del 10% circa per ogni 1000 metri di altitudine sul livello del mare; questo si evidenzia da una riduzione della velocità massima, a cui fa riscontro un maggiore consumo di carburante.
1.3 Quando eseguire la taratura della carburazione
Normalmente, la taratura della carburazione deve essere eseguita in caso di sostituzione o revisione del carburatore e qualora le condizioni ambientali di utilizzo si discostassero significativamente da quelle di Fabbrica.
1.4 Attrezzatura necessaria
La taratura della carburazione deve essere eseguita presso un Centro qualificato, con l’utilizzo di un contagiri elettronico; sono inoltre necessari cacciaviti adatti alle diverse viti di regolazione, la cui forma è indicata nelle tabelle riepilogative che completano questo documento.
1.5 Precauzioni per l’operatore
La taratura della carburazione deve essere eseguita in luogo idoneo, provvisto di adeguati dispositivi per l’aspirazione ed evacuazione dei fumi; l’operatore deve indossare un abbigliamento adeguato ed avvalersi dei dispositivi individuali di protezione previsti dalle Norme vigenti in materia di salvaguardia della salute e prevenzione degli incidenti sul lavoro
2. IL CARBURATORE
2.1 Tipo di carburatore e principio di funzionamento
Il principio di funzionamento del carburatore montato su queste macchine è schematizzato nella figura.
L’aria, sotto l’effetto della depressione creata dal pistone, richiama il carburante attraverso i getti del minimo «L» e del massimo «H» posti rispettivamente a valle e a monte della valvola a farfalla.
Come regolare il carburatore della motosega
Con il motore al minimo (e quindi con l’acceleratore rilasciato), la farfalla risulta quasi completamente chiusa e il carburante proviene prevalentemente dal getto «L».
Accelerando, la farfalla si apre e l’apporto prevalente di carburante avviene attraverso il getto «H».
2.2 Viti di regolazione ed effetti
Questi carburatori prevedono:
– vite «L» del getto del minimo:
avvitando (senso orario), si chiude il passaggio della miscela aria/carburante e si riduce il
regime al minimo;
svitando, (senso antiorario), si apre il passaggio della miscela aria/carburante e si aumenta il regime al minimo.
– vite «H» del getto del massimo:
avvitando (senso orario), si ottiene una miscela aria/carburante più magra con aumento del
regime del motore;
svitando (senso antiorario), si ottiene una miscela aria/carburante più grassa con riduzione del regime del motore.
– vite «T» di regolazione della farfalla:
avvitando (senso orario), si apre la farfalla ed aumenta il regime al minimo; svitando (senso antiorario), si chiude la farfalla e si riduce il regime al minimo.
È buona regola effettuare una regolazione alla volta, verificando che gli effetti corrispondano a quanto desiderato.
3. PROCEDURA DI TARATURA
3.1 Predisposizione della macchina
Prima di effettuare la taratura occorre:
– svuotare il serbatoio del carburante ed effettuare il rifornimento con miscela benzina/olio nel rapporto indicato nel Manuale di Istruzioni della macchina;
– assicurarsi che il filtro dell’aria sia pulito e correttamente montato. La macchina deve essere predisposta:
– con la catena montata e tesa correttamente, attuando tutti gli accorgimenti atti a non causare incidenti qualora la catena si mettesse in movimento;
– appoggiata ad un banco in posizione orizzontale.
3.2 Taratura della carburazione
Come tarare il carburatore della motosega, consigli e guida pratica
1. Avviare il motore con le modalità indicate nel Manuale di Istruzioni, e tenerlo accelerato per almeno 1 minuto per riscaldarlo. Qualora il motore non restasse in moto per un tempo sufficiente, occorre eseguire un azzeramento delle regolazioni e una pre-taratura, come indicato al punto 3.3.
2. Rilasciare l’acceleratore in modo da portare il motore al minimo.
3. Avvitare la vite «L» fino a quando il motore tende a spegnersi, ad un regime indefinito.
4. Agire opportunamente sulla vite «T» nei due sensi, fino a raggiungere il regime di rotazione “TOP” indicato nella tabella (Engine RPM setting) per ciascun modello di macchina.
5. Svitare la vite «L» (in senso antiorario) fino a raggiungere il regime di rotazione al minimo corrispondente al valore indicato nella tabella (Engine RPM setting) per ciascun modello di macchina, ottenendo il risultato di tenere il motore in moto, con la catena ferma.
6. Accelerare a fondo e verificare che il regime di rotazione al massimo corrisponda al valore indicato nella tabella (Engine RPM setting) per ciascun modello di macchina.
7. Nel caso si riscontrassero valori diversi, occorre agire opportunamente sulla vite «H» nei due sensi, fino ad ottenere il regime corretto del massimo.
8. Effettuare una ulteriore verifica del regime al minimo e, se necessario, agire opportunamente sulla vite «T» nei due sensi, fino a raggiungere il valore indicato nella tabella (Engine RPM setting) per ciascun modello di macchina.
3.3 Pre-taratura della carburazione
Questa operazione è necessaria quando la macchina risulta totalmente scarburata e quindi non in grado di rimanere in moto per il tempo sufficiente ad eseguire i controlli indicati al punto 3.2.
1. Avvitare completamente le viti «L» e «H» senza forzarle, quindi svitarle (in senso antiorario) di 2 giri completi.
2. Avvitare la vite «T» di 2 giri completi dall’inizio del contatto con la leva della farfalla.
3.4 Risultato e verifica
A taratura eseguita, eseguire due accelerate a fondo intervallate da un ritorno al minimo, per verificare la progressione dell’accelerazione e il mantenimento dei valori del minimo e del massimo.
Il regime del motore al minimo deve essere tale da non provocare alcun movimento della catena quando l’acceleratore e lo starter non sono azionati.

Come Regolare Carburatore Motosegaultima modifica: 2021-05-15T11:12:16+02:00da bricoutensili
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